17 gennaio 2010

Grazie alla guardia medica italiana, altro che Florida

Pubblicato sul "http://www.corriere.it/solferino/severgnini/" una lettera che inviatami dal Dr. Domenico Crisarà merita la possibilità di essere messa a conoscenza di tanti operatori che forse al mattino si chiedono perchè e se hanno svolto utilmente il loro lavoro, ma anche di essere portata all'attenzione di tanti che usano questo servizio e non ne comprendono pienamente l'utilità.

"Cari Italians,
rientro in Italia dalla Florida per passare le feste di Natale con la famiglia. Con me e mia moglie arriva un virus intestinale che ci mette tutti a letto per tre giorni. Chiamo la guardia medica (Gallarate e Somma Lombardo). Personale gentilissimo, un medico che risponde direttamente (senza passare da tanti messaggi pre-registrati), spiegazioni dettagliate, invito a richiamare se necessario: il tutto senza pagare un euro. Non mi hanno nemmeno chiesto come mi chiamavo.
Ho detto a mia moglie: ti immagini la stessa cosa in Florida? Qui i medici generici ricevono solo per appuntamento. Nessun medico dà informazioni, né per telefono né di persona, prima di aver fatto firmare tutta una serie di documenti legali al paziente. Al pronto soccorso, se non stai proprio per morire, ti mettono in attesa per un'ora come minimo, poi ti danno qualche medicina per curare i sintomi e qualche giorno dopo ti arriva un conto di qualche centinaio di dollari. L'assicurazione medica (se ce l'hai) paga di solito attorno al 90%. Morale, se hai mal di pancia, ti conviene tenertelo e aspettare che passi da solo. Sicuramente esistono altre professioni in Italia che vengono sottopagate e funzionano solo grazie al senso del dovere dei singoli. Sentiamo spesso di gravi errori dei medici italiani. Ma onore al sistema e al personale della guardia medica.

Giorgio Turri, gturri@hotmail.com"

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