25 gennaio 2009

Di nuovo violenza contro la CA

SANITA': FIMMG, CONTINUANO AGGRESSIONI A GUARDIE MEDICHE *
(AGI) - Roma, 25 gen. - Ritorna l'emergenza sicurezza nelle postazioni di Guardia Medica (Continuita' Assistenziale). A Bergamo l'ennesima aggressione ad un medico, come denuncia la Fimmg della Lombardia. "Dopo un episodio analogo circa una settimana fa - scrive il sindacato dei medici di famiglia - questa mattina una nuova aggressione ad un medico di continuita' assistenziale nella nostra regione. Nella postazione di guardia medica di Seriate uno dei medici di turno e' stato malmenato da una donna che richiedeva una certificazione che il professionista non poteva rilasciarle. Sono intervenuti i Carabinieri e la donna e' stata fermata e denunciata". "L'episodio - dichiara Tommasa Maio, segretario del settore Continuita' Assistenziale di FIMMG Lombardia - riporta drammaticamente l'attenzione sulla sicurezza delle sedi di Continuita' Assistenziale e ancora di piu' sui rischi di un'attivita' troppo a lungo trascurata da chi ha la responsabilita' della gestione della sanita' pubblica. Chiediamo piu' sicurezza, ma soprattutto chiediamo che il servizio di continuita' assistenziale sia sottratto all'isolamento strutturale e funzionale in cui oggi opera, venga pienamente integrato nelle cure primarie, lavori in stretto rapporto con i medici di famiglia, disponga della condivisione informatica di informazioni cliniche operi in ambienti decorosi". "La strada - aggiunge Fiorenzo Corti, segretario regionale della FIMMG Lombardia - non e' quella della moltiplicazione di centrali operative che, oltre a lasciare il medico solo rischiano di trasformarsi in '118' di serie B, ma quella della piena integrazione con i medici di famiglia, percorso peraltro da poco iniziato con la sigla del pre accordo per la medicina generale. Sulla sicurezza delle sedi di continuita' assistenziale domani chiederemo alla Regione un confronto urgente". (AGI) Pg

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