26 maggio 2012

Mozione Consiglio Nazionale Elettivo 25 e 26 maggio 2012




Il Consiglio Nazionale Straordinario Elettivo - Settore Continuità Assistenziale della FIMMG riunito in Roma nelle giornate del 25 e 26 maggio 2012
UDITA
la relazione del Segretario Nazionale di Settore dott. Silvestro Scotti,                                                              
CONFERMA
prioritariamente e all'unanimità, la fiducia alla linea politica del Segretario Nazionale  e dell'Esecutivo Nazionale di Settore confermandolo fino al Congresso Elettivo Ordinario del 2014, tecnicamente prendendo atto del parere, a sostegno della legittimità statutaria di tale scelta, inviato dal Presidente FIMMG, dott. Stefano Zingoni, in merito alla scadenza naturale dell'Esecutivo Nazionale di Settore.

Il Consiglio Nazionale di Settore della Continuità Assistenziale, in merito all’iniziativa “100 giorni di lotta” proclamati dalla Fimmg Formazione,
ESPRIME
solidarietà ai medici che frequentano il Corso di  formazione specifica in medicina generale e nel fare proprie le motivazioni di lotta indetta dal comparto della Formazione
IMPEGNA
Il Segretario Nazionale di Settore a rivendicare "la formazione specifica in Medicina Generale" come momento qualificante della professione di Medico di Medicina Generale e, nel confermare pieno appoggio e sostegno all'iniziativa, ritiene non più procrastinabile la realizzazione di un innovativo "progetto" di  formazione specifica in medicina generale  che qualifichi professionalmente ed economicamente  i medici in formazione in medicina generale. In tale quadro s’inserisce come primo obiettivo la detassazione e la riqualificazione economica della borsa di studio per il Corso di Formazione in Medicina Generale.
Il Consiglio Nazionale di Settore dopo aver ascoltato le problematiche del Settore nei vari ambiti locali che spostano o tentano di spostare in molti casi le attività dei medici di Continuità Assistenziale verso il sistema dell'urgenza - emergenza, nel riaffermare il ruolo del sistema nella gestione dell'indifferibilità riferita alle attività proprie delle cure primarie e non di emergenza
RITIENE
fondamentale lo sviluppo di innovativi sistemi informativi per la gestione ed erogazione di tale livello assistenziale consentendo lo sviluppo del processo di appropriatezza e di "misurazione". Tutto ciò appare essenziale e necessario per rilanciare una scelta vocazionale rispetto ad una funzione indispensabile nella cure primarie portando ad un confronto sereno soprattutto nella fase di transizione dell'evoluzione verso il ruolo unico nel merito dei ruoli, delle funzioni e delle responsabilità.
Il Consiglio Nazionale di Settore
GIUDICA
Positivamente, la bozza di riordino del Sistema Continuità Assistenziale presentata dal Esecutivo Nazionale di Settore, considerando strategico per il futuro professionale dei Medici di Continuità Assistenziale proseguire e completare il processo di differenziazione funzionale dal sistema Urgenza - Emergenza iniziato con l'ACN del 2005. 
Nel riconoscere tra l'altro l'attuale criticità del momento politico economico per il sistema a cui si affiancano la riduzione dell'offerta degli operatori, la riconversione della rete ospedaliera, la limitazione delle risorse disponibili, i piani di rientro regionali, il Consiglio Nazionale di Settore
RITIENE
Improrogabile, la definizione di un innovativo modello organizzativo e funzionale del Sistema Continuità Assistenziale, attraverso il proprio coinvolgimento nella realizzazione di esperienze di medicina di iniziativa, partecipando alle tappe del cambiamento per la realizzazione condivisa dei progetti e dei modelli organizzativi necessari alla evoluzione attraverso accesso e ruolo unico di tutta la medicina generale.
Roma 26 maggio 2012
Letto, approvato  all’unanimità