6 dicembre 2009

Foggia violenza

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Il Coordinamento delle Donne Medico del sindacato di Guardia Medica incontra la collega vittima della violenta aggressione.

Vigileremo sulla pronta adozione delle misure di sicurezza promesse dalla A.S.L. FG

Necessario restituire dignità alle sedi di Guardia Medica ed ai medici che vi lavorano

Il Coordinamento delle Donne Medico del più rappresentativo sindacato dei medici di Continuità Assistenziale, la F.I.M.M.G. (Federazione Italiana Medici Medicina Generale), ha incontrato la collega vittima della brutale aggressione avvenuta nella notte della scorsa domenica nella sede di Guardia Medica di un comune del Gargano, per partecipare i sentimenti di solidarietà ed affetto di tutto il Settore.

Alla dottoressa, ancora molto provata fisicamente e psichicamente dal grave trauma, - ha dichiarato la Dottoressa Maria CASSANELLI, portavoce del Coordinamento Donne F.I.M.M.G. – è stato assicurato il massimo impegno della categoria perché siano restituite condizioni di sicurezza e dignità alle sedi di Continuità Assistenziale ed ai medici, soprattutto donne, che di notte e nei giorni festivi assicurano prestazioni di urgenza ai cittadini di tutti i comuni.”

Esprimiamo soddisfazione per le misure di sicurezza annunciate dalla Azienda U.S.L. di Foggia per tutte le sedi che presentino condizioni di criticità. – ha aggiunto la Dottoressa CASSANELLI – Certamente vigileremo perché esse siano adottate al più presto e siano accompagnate dal recupero del necessario decoro delle postazioni e della considerazione meritata dalla nostra categoria in tanti anni di serio impegno professionale.”

Foggia, 5 Dicembre 2009

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