3 dicembre 2009

Costituito Coordinamento Donne Medico nel sindacato di Guardia Medica

All'indomani della brutale aggressione fisica subìta da una dottoressa durante il turno di Guardia Medica in un piccolo comune del Gargano, il più rappresentativo sindacato dei medici di Continuità Assistenziale, la F.I.M.M.G. (Federazione Italiana Medici Medicina Generale) , ha costituito un Coordinamento di Donne Medico con lo scopo di evidenziare e denunciare le condizioni di insicurezza e di rischio per l'incolumità fisica a cui sono esposte quotidianamente le colleghe durante i turni di lavoro notte. "Mentre da anni sollecitiamo invano la A.S.L. perchè adotti tutte le misure necessarie a garantire condizioni di sicurezza agli operatori ed alle sedi di Guardia Medica, registriamo un altro gravissimo episodio di violenza ai danni di una giovane collega - ha dichiarato la Dottoressa Maria Cassanelli , portavoce del Coordinamento Donne F.I.M.M.G. Continuità Assistenziale - Forse è necessario che ci scappi il morto per vincere l'inerzia dei responsabili ?" "E' imbarazzante registrare il deplorevole silenzio sul caso ed il mancato annuncio di urgenti provvedimenti da parte della Dirigenza Aziendale e delle Istituzioni - ha aggiunto la Dottoressa Cassanelli - Per questo il Consiglio Direttivo del sindacato, dopo aver espresso solidarietà e sostegno a tutte le donne impegnate nel Servizio di Guardia Medica, ha proclamato lo stato di agitazione del Settore Continuità Assistenziale in provincia di Foggia. Inoltre, in caso di mancanza di interventi urgenti ed adeguati, i medici non consentiranno più l'accesso dell'utenza negli ambulatori di guardia medica durante le ore notturne."

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