8 settembre 2009

Parodi: «L'Enpam non sarà commissariato»

L’Enpam non corre alcun rischio di commissariamento. Lo scrive a chiare lettere il presidente della cassa di previdenza dei medici, Eolo Parodi, in un comunicato diffuso venerdì per smentire le notizie circolate nei giorni precedenti sulla stampa economica. Secondo alcuni articoli, infatti, il ministero del Lavoro avrebbe il mirino puntato su sette enti previdenziali delle professioni (medici, veterinari, avvocati, giornalisti eccetera), alle quali i tecnici del dicastero rimproverebbero il mancato raggiungimento della sostenibilità a 30 anni, requisito introdotto quasi tre anni fa dal comma 763 della legge 296/2006.
«L’allarme di un sistema previdenziale dei professionisti a rischio di commissariamento» è la risposta del presidente Parodi agli articoli di stampa «è del tutto infondato. Finora l’Enpam non solo ha rispettato tutte le regole concernenti la privatizzazione delle casse professionali, ma ha anche triplicato il valore del proprio patrimonio».
A dettagliare lo stato di salute dell’Enpam provvede anche Alberto Oliveti, componente dell’esecutivo Enpam con delega della presidenza per le questioni previdenziali e responsabile Fimmg per previdenza e assicurazioni: «Il piano d’interventi necessario a raggiungere la sostenibilità a 30 anni» spiega «è già pronto e a giorni verrà presentato al Ministero. Mancava soltanto l’ultimo tassello, ossia il rinnovo della Convenzione dei medici di famiglia, senza la quale il mosaico sarebbe stato incompleto». E per Oliveti il piano dovrebbe essere recepito dai tecnici del Lavoro senza obiezioni: «Siamo fiduciosi: giusto per citare il Fondo della Mg, già oggi tra riserve e rivalutazione del patrimonio immobiliare raggiungiamo tranquillamente i 24 anni di sostenibilità. Per arrivare a 30 andranno rivisti i rapporti tra contributi e prestazioni, ma il traguardo è dietro l’angolo e l’ipotesi del commissariamento è soltanto fantasia».

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