29 maggio 2009

Segreteria Regionale Puglia COMUNICATO STAMPA Noicàttaro: una tragica fatalità

La FIMMG esprime il proprio cordoglio alla famiglia di Noicàttaro per la perdita della bambina
di circa due anni, deceduta tragicamente ieri sera.
Si è trattato di un episodio di soffocamento per ingestione di un wurstel a cui non si è potuto porre rimedio, nonostante la messa in atto di tutte le manovre di rianimazione previste.
“Alla fatalità non ci si può rassegnare. Abbiamo il dovere di migliorare, in tutte le maniere, il servizio sanitario, consentendo agli operatori di svolgere, secondo le proprie competenze, il servizio assicurando alla popolazione i livelli appropriati di assistenza”, ha dichiarato il Dr. Filippo Anelli, Segretario Regionale della FIMMG Puglia.
“Ai genitori, esprimo a nome di tutti i medici, il cordoglio e la partecipazione a questo momento di grande dolore”.
“E’ necessario differenziare le funzioni e i livelli organizzativi rispettivamente del sistema emergenza-urgenza e del sistema continuità assistenziale (ex Guardia Medica). L’assenza, in alcune realtà, del livello organizzativo dell’Emergenza, fa sì che ci si rivolga in maniera impropria al sistema della continuità assistenziale, che non è in grado sia strutturalmente che per competenza a garantire adeguatamente l’emergenza.” ha dichiarato il Dr. Nicola Calabrese, Segretario Regionale della Fimmg Continuità Assistenziale. “Per questo è necessario monitorare tutte le realtà presenti sul territorio, al fine di assicurare i livelli minimi di assistenza, sia per quanto riguarda la continuità assistenziale che per l’emergenza”.
Per questa ragione non è possibile che Comuni densamente abitati come Noicàttaro, che conta oltre 25000 abitanti, siano sprovvisti di una postazione del 118.
“Fermo restando il nostro impegno a concludere in questi giorni l’Accordo Regionale per il 118, chiediamo all’Assessore Fiore e al Direttore Generale Lea Cosentino, di avviare immediatamente la procedura per insediare a Noicàttaro, e in tutti quei paesi così densamente abitati, coerentemente con quanto previsto dal piano di riordino del 118, una postazione di Emergenza Territoriale” ha affermato il Dr. Filippo Anelli.
Bari, 29 maggio 2009

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