9 marzo 2009

FROSINONE: DA RIFARE LE ELEZIONI DEL CONSIGLIO DEI SANITARI

FROSINONE, 8 MAR - Il 10 marzo dalle 8 alle 20 si svolgeranno nuovamente le votazioni relative alle elezioni del rappresentante di medicina generale del Consiglio dei sanitari di Frosinone. Un risultato rilevante conseguito dallo Smi-Lazio il cui impegno sindacale ha sortito l’annullamento delle precedenti elezioni (9 luglio 2008), nel corso delle quali la commissione elettorale aveva inspiegabilmente riservato il voto ai soli medici di assistenza primaria. Ignorando, di fatto, gli addetti alla Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) e i colleghi della medicina dei servizi inclusi, per contratto, nel settore della medicina generale. Partito immediatamente un esposto all'Autorità Giudiziaria di Frosinone a cui è seguita un'azione legale finalizzata all’immediato annullamento delle elezioni. Una situazione definita dal Sindacato Medici Italiani assolutamente arbitraria e imbarazzante per i professionisti esclusi. Le elezioni del 10 marzo segnano, pertanto, un cambio di rotta palese e fortemente atteso. «Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Meri Nannucci, responsabile regionale e aziendale per la Continuità Assistenziale dello Smi-Lazio – e soprattutto grati ai vertici aziendali della Asl di Frosinone che hanno ascoltato ed accolto le nostre motivazioni consentendo la “replica” delle succitate elezioni. E’ una vittoria importante dello Smi-Lazio grazie al quale il 10 marzo potranno finalmente votare i medici addetti alla Continuità Assistenziale, alla medicina generale, dei servizi ed emergenza sanitaria. Ovvero tutte le categorie mediche escluse dalle elezioni dello scorso 9 luglio. Questo significa – conclude Meri Nannucci – che gli operatori sanitari in questione avranno parte attiva nel comparto politico-sanitario del territorio del frusinate, com’è giusto che sia».

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