28 aprile 2009

GUARDIA MEDICA PEDIATRICA: TUTTI I GIORNI DALLE 20.00 ALLE 8.00

Si è parlato di continuità assistenziale pediatrica questa mattina in Commissione Politiche della Salute, presieduta da Roberto Sarti. Ospiti, il direttore del distretto dell’Azienda Sanitaria Locale, Orazio Barresi, il segretario provinciale della Federazione Italiana dei Medici Pediatri, Giorgio Comazzi, e il presidente dell’Ordine dei Medici, Mauro Cappelletti. Una Commissione convocata in seguito alla mozione presentata dal Capogruppo dell'UDC, Giovanni Barosini, relativamente all'istituzione della Guardia Medica Padiatrica

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24 aprile 2009

H24 Linee Guida del Ministero


Scusate l'orgoglio ma alcuni punti riguardanti gli ambulatori Codici Bianchi e gli ambulatori territoriali sono gli stessi che abbiamo progettato e sono in funzione dal 2004 a Treviso.

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Un camice bianco macchiato di sangue


Venne uccisa il 25 aprile di dieci anni fa, mentre prestava servizio di Guardia medica, per mano di un uomo cui aveva appena prestato soccorso. Oggi la commemorazione di Maria Monteduro, dottoressa e politica.

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20 aprile 2009

Cosa si prospetta per il futuro con la nuova riforma dei servizi sanitari in Sicilia?


E’ stata approvata la riforma sanitaria regionale, dopo tante polemiche e diverse prese di posizione all’interno della maggioranza di governo.

Il tribunale per i diritti del malato, una delle reti di Cittadinanzattiva, aveva sempre manifestato di condividere il “progetto di riorganizzazione del sistema sanitario regionale” portato avanti dall’assessore Massimo Russo.

La legge, dopo gli emendamenti approvati dall’Assemblea Regionale, rispetto al “progetto”iniziale, mantiene sostanzialmente integri la struttura portante della riforma e i principi a cui si ispira. Per questo riteniamo soddisfacente la legge e riteniamo che l’Assessore Russo, con la sua comprovata determinazione, saprà portarla a compimento.

La riduzione delle Aziende sanitarie – l’istituzione dei nuovi distretti ospedalieri – i criteri rigorosi per la scelta dei Direttori Generali – i maggiori controlli sui dirigenti e sul raggiungimento degli obbiettivi – la centralità e la partecipazione del cittadino in quanto titolare del diritto alla salute, costituiscono i principi che noi pienamente condividiamo.

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10 aprile 2009

Un plauso alle Colleghe ed ai Colleghi Abruzzesi

L'Asl di Chieti pubblica online l'elenco dei medici a disposizione dei pazienti provenienti dalle zone terremotate d'Abruzzo. Cliccando sul sito http://news.aslchieti.it - riferisce l'azienda sanitaria in una nota - e' disponibile l'elenco dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta ai quali i cittadini provenienti dalle zone della Asl dell'Aquila, ospiti nelle strutture ricettive o comunque presenti sul territorio della Asl di Chieti, e gli stessi albergatori possono rivolgersi per le esigenze legate all'assistenza sanitaria. L'Asl teatina ha intanto rafforzato la presenza di medici nel turno diurno nelle sedi di continuita' assistenziale (guardia medica) di Chieti, Francavilla e Ortona, nei giorni di sabato, domenica e lunedi' prossimi.

un pensiero per i colleghi abruzzesi

Vorrei usare questo nostro spazio per esprimere la mia personale solitarietà verso gli amici abruzzesi che stanno vivendo un momento tanto difficile. In simili frangenti il resto, compresa l'attività sindacale che svolgiamo con tanta passione, mi appare davvero marginale.
Voglio in particolare esprimere la mia ammirazione per la compostezza e la forza che emerge nelle parole di quanti sono sopravvissuti e convivono ancora con le continue scosse
Io credo di essermi idealmente innamorata degli abruzzesi. Non avevo visto mai, in mezzo a tanta tragedia così tanta dignità. Che dire... io che vengo da un'isola dove, tra tragedia e commedia, la gente "esplode" in manifestazioni a limite tra l'isteria e la farsa mi è parso di essere finita su di un'altro pianeta fatto di dolorosa volontà e silenzioso orgoglio.
Mi vengono in mente alcune immagini di un grande abruzzese, Ignazio Silone, ritrovo in quelle immagini e pagine che ho tanto amato l'essenza stessa di un grande popolo.
Spero che queste mie righe non siano considerate importune in mezzo a tanto "impegno sindacale".
Lucia

7 aprile 2009

626, sicurezza e dignità della sede - 2


Qualche tempo fa chiesi al Blog (leggi l'articolo) se bastava una dichiarazione Aziendale di conformità 626 per definire una sede degna di tale nome.

Qualcuno ha idee, suggerimento o meglio esperienze in merito?

Ciao

4 aprile 2009

Rinnovato il Consiglio Direttivo di Settore di Bari

Venerdì 27 marzo 2009 si sono svolte, presso la sede FIMMG di Bari le elezioni del Consiglio Direttivo provinciale Settore FIMMG Continuità Assistenziale.
La percentuale dei votanti ha raggiunto quasi il 50% degli aventi diritto a dimostrare il notevole interesse degli iscritti alla vita del sindacato in un momento tanto delicato.
Il neo eletto Consiglio provinciale risulta così composto:
  • dott. Calabrese Nicola ex AUSL BA/4
  • dott. Drago Pietro ex AUSL BA/2
  • dott. Rossi Donato ex AUSL BA/3
  • dott.ssa Tanzacaro Giovanna ex AUSL BA/2
  • dott. Coluccelli Furio ex AUSL BA/4
  • dott. De Fazio Francesco ex AUSL BA/5
  • dott. Daprile Giovanni ex AUSL BA/5
  • dott. Panebianco Sergio Walter ex AUSL BA/3
  • dott. Passarella Giuliano ex AUSL BA/5
  • dott. Di Cosola Vito ex AUSL BA/4
  • dott. Scalera Vito ex AUSL BA/3
Subito dopo le elezioni il nuovo Consiglio Direttivo si è riunito in auto convocazione per l’elezione dell'Esecutivo Provinciale.
All'unanimità sono stati eletti:
  • Drago Pietro - Segretario Provinciale
  • Rossi Donato -Vice Segretario Vicario
  • Scalera Vito -Vice Segretario
  • Coluccelli Furio Giovanni - Segretario Amministrativo (Tesoriere)
  • Passarella Giuliano -Segretario Organizzativo
  • Daprile Giovanni -Responsabile Informazione
  • Di Cosola Vito -Responsabile Formazione

2 aprile 2009

In arrivo ambulatori h24 per alleggerire pronto soccorso

Assistenza garantita dai medici di medicina generale 24 ore su 24, in strutture ad hoc sul territorio. Obiettivo: ridurre la pressione sui pronto soccorso, gravati ogni anno, per ogni mille italiani, da circa 450 accessi 'evitabili'. E' il progetto 'Cure primarie H 24', presentato oggi a Roma, nella sede dell'ente previdenziale dei medici (Enpam), dal sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio e dai rappresentanti dei medici di medicina generale Giacomo Milillo (Fimmg), Mauro Martini (Snami) e Claudio Cricelli (Simg). Un progetto che potrà contare su 352 milioni di euro destinati all'assistenza territoriale dagli obiettivi prioritari del Piano sanitario, e che sarà avviato, in fase sperimentale, entro l'anno. Il progetto è il risultato, come ha spiegato il sottosegretario Fazio, "di un lavoro durato 7-8 mesi svolto con le associazioni dei medici di medicina generale". Per ridurre l'accesso ai pronto soccorso si punterà su un sistema di pre-pronto soccorso, per la gestione dei casi meno urgenti, i cosiddetti 'codici bianchi'. Per farlo si adotteranno modelli diversi, spesso già attivati in alcune realtà regionali. Cinque le soluzioni individuate, di cui due più legate all'ospedale, e quindi considerate come 'transitorie', con la realizzazione di ambulatori vicini al pronto soccorso per i casi di minore gravità e punti di primo intervento, tutti gestiti dai medici di medicina generale. Sul territorio, invece, saranno realizzati: presidi ambulatoriali distrettuali, individuati in un luogo fisico; ambulatori territoriali integrati, centri medici dove operano professionisti che svolgono la loro attività su criteri di medicina di gruppo; assistenza territoriale integrata che prevede la collaborazione tra professionisti non necessariamente in una sede unica. Le Regioni potranno scegliere di sviluppare uno di questi modelli, ma potranno, entro un lasso di tempo di circa 60 giorni, anche presentare altri progetti alternativi. I risultati, e qui la novità, saranno 'misurati' rispetto agli obiettivi raggiunti. Per il monitoraggio dei risultati della sperimentazione "in tempo reale, già dall'avvio", sono già pronti a collaborare i medici della Società italiana di medicina generale, spiega il presidente della Simg Claudio Cricelli: "Metteremo a disposizione il nostro database, con tutti i nostri medici in rete, per verificare la percentuale di 'codici bianchi' risolti sul territorio, a livello di medicina generale". La valutazione dei risultati ottenuti è uno dei punti qualificanti del progetto 'Cure primarie H 24', secondo Giacomo Milillo, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), che sottolinea anche l'importanza dell'aumento delle risorse destinate all'assistenza territoriale, con una crescita del 5% rispetto al passato: "Non è tanto - dice - ma rappresenta un segnale importante", soprattutto in vista del rinnovo della Convenzione per la medicina generale, che "arriverà in tempi brevi", assicura. "Credo che lo sforzo, comunque, debba essere quello di lavorare perché l'assistenza primaria possa dare risposte più efficaci, in tempi rapidi e più vicino alla casa del paziente", conclude. Per il presidente dello Snami, Mauro Martini, di fondamentale importanza, per garantire assistenza continua sul territorio, è lo sviluppo dell'informatizzazione. "I medici devono lavorare in rete - spiega - perché oggi non è sempre necessario che siano le persone fisiche a spostarsi: devono girare le informazioni. Un punto importante anche per l'H24. L'informatizzazione, con tutte le tutele del caso, permette ai medici di visitare un paziente, arrivato in emergenza, che non è un illustre sconosciuto, perché si dispone della sua storia clinica".

Fonte: Adnkronos Salute

1 aprile 2009

Fazio, Assistenza H24 Prima pietra nuovo sistema di cura

L'avvio della sperimentazione di un progetto per garantire l'assistenza sanitaria 24 ore sul territorio, alleggerendo i Pronto soccorso, rappresenta "la prima pietra per la costruzione di un nuovo modello di sanita'". Ne' e' convinto il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, che ha presentato nel dettaglio, oggi a Roma insieme ai sindacati di medicina generale, il progetto 'Cure primarie H24' a cui sono destinati i fondi per l'assistenza territoriale previsti negli obiettivi prioritari del Piano sanitario nazionale, approvato il 25 marzo dalla Conferenza Stato-Regioni.

A disposizione delle Regioni 352 milioni di euro per migliorare l'efficienza dei Pronto soccorso con l'aiuto dei medici di famiglia e di continuita' assistenziale e attraverso diversi modelli, in una sperimentazione che prevede anche la 'misurazione' dei risultati ottenuti. Per Fazio si tratta di un passo importante per "mettere a sistema - spiega - un nuovo modello di sanita' che deve partire dal territorio, arrivare all'ospedale solo quando il ricovero e' assolutamente necessario per motivi diagnostici o terapeutici complessi e poi ritornare al territorio. Insomma, il cittadino malato deve poter contare su un percorso di cura garantito che lo porta in ospedale solo quando e' davvero necessario per farlo ritornare a casa debitamente seguito, quando viene dimesso". Il punto di partenza imprescindibile e' quello di ridurre l'accesso indiscriminato al pronto soccorso "e credo che questa sperimentazione dara' buoni frutti", dice il sottosegretario.

E sara' una sperimentazione utile su tutto il territorio nazionale, nonostante le profonde differenze esistenti. "Si tratta di un modello che fara' bene a tutte le Regioni italiane -assicura Fazio- da quelle piu' virtuose del Nord, che comunque hanno bisogno di perfezionare le loro iniziative, a quelle che faticano di piu'. Sara' particolarmente positivo per le Regioni piu' in difficolta' che devono affrontare piani di rientro e che si troveranno un modello pronto e utile da sviluppare".

Fonte: liberonews.it